lunedì 15 novembre 2010

Futuro primitivo 4.2 Ascesa e Caduta del Techno Pop

Devi vederla così, la techno è tecnologia. E’ una maniera futuristica di fare musica: fare qualcosa che non è stato già fatto”.





.... I Soft Cell (Marc Almond e David Ball) interpretarono il lato Noir e controverso, ambiguamente morboso, vicini alle canzoni "a cuore aperto" di Jaques Brel che a quelle dei Kraftwerk. Il tutto giocato su atmosfere morbide e romantiche, di melodie quasi sempre azzeccate. Gli Human League da sheffield proseguono l'indimenticata tradizione "Bubblegum-music" trasferendola dagli anni '60 in un fumettone fantascientifico, ispirato dal mitico serial "Dr. Who".
I Depeche Mode infine, scozzesi autori per lungo tempo di canzoncine spensierate e ultra-radio-frendly.

A lungo accusati di essere "freddi" e senza "cuore", questi gruppi più che all'elettronica sperimentale degli anni appena trascorsi sembravano spesso pagare un debito di riconoscenza a tutta la tradizione del Soul e del r'n'r. Nel loro album d’esordio gli Human League inserivano una cover proto- ambient di “You've lost that loving Feeling” di Phil Spector; dei Soft Cell ancora ad oggi il loro più grande successo e la loro interpretazione di “Tainted Love”.

L’ennesimo gruppo fantasma di Daniel Mille r/ The Normal, uscito a nome Silicon Teens dell'80, è tutta una collezione di rifacimenti elettro-infantili-minimali di standard beat e Rock'n'roll, il titolo è inequivocabile " Music for Parties !" ".
D’ora in poi sul tasto Soul-elettronico picchieranno un po’ tutti.
Gli Heaven 17 (ovvero i B.E.F., più Glenn Gregory; il nome rubato da Arancia Meccanica di Kubrick); Gli Yazoo di Vince Clarke, uscito dai Depeche Mode; L' incredibili ABC di Martin Fry (aveva militato anni prima nei Clock DVA) suo uno dei dischi "di plastica" più seducenti di sempre “The Lexicon Of Love”.
Ma basterà l'uscita di "Blue Monday" contestatissimo singolo (milionario) dei New Order nell'estate del '83 a dare l'ultima fiammata di dimensioni planetarie del Techno-Pop.
Un piccolo Interregno fu retto da case discografiche (Industry, Fiction Factory, The Twins...), che il Techno-Pop, se non creato lo aveva per lo meno allevato.
Il Techno-pop, come più tardi l'House-music, era un movimento che nasceva dal basso, dalle cantine dove centinaia di band si arrabattavano con Drum Machine e due Sintetizzatori, e alcuni dei quali - poi - inglobati dall'industria. Cera quindi affidamento.

Dal '85 si sposta tutto nelle mani dei produttori, inglesi come : Stock, Altken & Waterman,(.. o il nostro stesso Cecchetto) operano nei termini di un suono “leccantino” e “standardizzato” sul quale, applicare di volta in volta un faccino diverso .

Sarà L'avvento della "House Music" tra l'88 e l'89, a riportare tutto a un quasi reset, un "Ground zero" che mise in crisi la stessa industria discografica (come sempre impreparata di fronte alle grandi rivoluzioni).
Riconsegnando ancora una volta i mezzi di produzione nelle mani "della gente", la "House Music" nella sua incarnazione Pop (pensiamo ai Coldcult, con il primo album, “What's that Noise ?”, o a "Pump Up The volume" dei M/A/R/R/S) rida fiato a quello spirito Teeneger e indipendentista che fu del Techno-pop classico.

Gli unici eredi "storicamente comprovati " del Techno-Pop degli anni a venire saranno i Pet Shop Boys ed Erasure (ancora Vince Clarke).
La lezione fu assimilata e altre band come Momus o Elettronic (una fusione tra New order, Smiths e Pet Shop Boys) dimostrarono che ci poteva essere un futuro per il Techno-Pop.




Mutant Moments



Reproduction / part2 





The Lexicon of Love





What's That Noise





Blue Monday





Wonderland



Dr.Who



sabato 13 novembre 2010

Futuro primitivo 4.1- Ascesa e Caduta del Techno Pop

 "Il Pop è musica per pecore e noi siamo i lupi in vesti da pastori"
(Laibach)




… dove eravamo rimasti ...

Negli anni '80, la diffusione di massa dei nuovi strumenti musicali elettronici, diede impulso a nuove forme creative di progetti Musicali e sfruttando ancora la forma canzone tipica del Punk si creò una nuova ondata, il tecno-Pop. Naturalmente tutto questo, prendeva forma in Inghilterra, negli Stati Uniti, invece, era già tutto più mentale, concettoso, hollywoodiano e comunque meno irresponsabile e fumettosamente teenage: basti pensare ai B 52's, o per altri versi ai Missing Persons, ma, sopratutto i Devo.

Saga quella dei Devo fantasiosa e mordace giocata sull'incubo atomico ( “la band, si è evoluta da un antica specie di scimmie mangia cervelli .. dopo che la bomba atomica aveva chiuso la seconda guerra mondiale".. raccontava un comunicato stampa dell'epoca) e quindi sul complesso di De - evoluzione, praticamente un variante sul tema classico dell'inversione della freccia temporale ( ad esempio la loro cover di Satisfaction uscita nel'77 è definita dagli autori come “l'originale su cui i Rolling Stones hanno copiato la loro versione del '64).

Il loro debutto su album sarà nel '78 , “Q: are We Not Man? A: We Are Devo!” prodotto in Germania da Brian eno e Conny plank.




Ma, si diceva che, in terra d'Albione tale era la sensibilità verso il pop tecnologico, che si  diede vita al primo festival dedicato alle nuove tendenze del genere, Il Futurama di Leeds, prima edizione 8 e 9 di settembre 1979.




In cartellone, quell'anno e per tutte le edizioni a venire, tutti i maggiori nomi del settore, con qualche concessione in direzione genericamente New-wave ( ieri come oggi si discute ancora infatti tra la distinzione dei due generi).

Discograficamente parlando, invece, archetipo di ogni estetica e attitudine techno pop fu nel febbraio del'78 il quarantacinque giri T.V.O.D. firmato The Normal, alias D.Miller, colui che poi avrebbe scoperto e portato al successo i Depeche mode e che avrebbe con questo posto la prima pietra per un micro-impero discografico come la Mute Records ( sarà interessante ascoltare una compilation -manifesto della mute , dove i brani di diverse generazioni elettroniche fluiscono naturalmente uno dopo l'altro : Can, TG, SPK, DAF, Dome, Die Krupps, Halfler Trio...).
Una canzoncina lo-fi quella dei Normal portata più tardi al successo da Grace Jones.
Nello stesso anno (78') usciva in Inghilterra la ristampa del primo singolo dei Devo " Mongoloid/Joko Homo " e cinque mesi più tardi il primo "singolo" d’ispirazione quasi pop nella storia dei Trobbing Gristle, United.
Sono pero tre gruppi inglesi a cavallo tra i '70 e '80 a indicare, invece, tre possibili e ben distinte opzioni all'interno della medesima "Cosa" pop: Soft Cell, Human League, e Depeche Mode...



Q: are We Not Man? A: We Are Devo!





The Normal - Warm Leatherette





United





Grey area
the tiranny of the beat