" C'è un eco di suoni lontani che mi gira in testa praticamente da sempre "
Richard James/Aphex Twin
Un comodo modo per fare la conoscenza con la new-wave "isolazionista" e buona parte dei nomi che stiamo trattando e, altri ancora come i Tortoise (Trendy e snob amichetti degli Stereolab), Laika (inglesi ma visceralmente Kraut-pop "dentro"), Jim O'Rourke (chitarrista compositore, che spazia tra rumorismo concreto-improvvisati con i Illusion Of safety a colte collaborazioni con i Kronos Quartet) sicuramente è Aphex Twin.
Aphex Twin – Selected Ambient Works
1985
1992
Quest'ultimo, occupa un posto totalmente a parte nei suoni del nuovo autismo, " C'è un eco di suoni lontani che mi gira in testa praticamente da sempre ", raccontava, infatti, Richard James/Aphex Twin a quanti gli chiedevano come fossero nati i geniali e brucianti sketches low-tech contenuti nel suo album di esordio sul finire del 1992, Selected Ambient Works 1985/92, raccolta di micro esperimenti realizzati dall’età di tredici anni nel garage della casa di famiglia a Truro, in Cornovaglia. È' ancora: "non uso campionamenti, non mi va di perdere tempo riciclando suoni creati da altri quando ne produco già così tanti per conto mio". Via dalle ripetitive comodità dell'house, insomma, e ben oltre il neo-evidentismo dell'ambient descrittiva alla Sven Vath/Banco De Gaia.
Il giovane James incontra il rigore delle avanguardie "colte" dentro il ventre molle dell'elettronica "bassa", radicale e ultra-militante: e gli riesce talmente bene, che, oltre ad essere portato in trionfo da gente come David Toop e Philip Glass, viene pure contattato dalla Pirelli che gli commissiona le musiche per il suo ultimo spot televisivo (quello con Carl Lewis). Con i soldi dello sponsor Richard James si compra un carro armato della seconda guerra mondiale, perfettamente funzionante, che parcheggia nel garage della casa dei genitori...