sabato 26 novembre 2011

Futuro primitivo 6.1 Rumore Silenzioso

 " Mentre le compagnie di musica preconfezionata ancora esistenti procedono dalla base di regolarizzare gli ambienti mettendo a tacere le loro idiosincrasie acustiche ed atmosferiche, la musica Ambient intende metterle in evidenza. Mentre la convenzionale musica di sottofondo è prodotta strappando via ogni senso di dubbio e incertezza (e così tutto l'interesse genuino) dalla musica, la musica Ambient trattiene queste qualità. E mentre la loro intenzione è di “far brillare” l'ambiente aggiungendogli stimoli (così supponendo di alleviare il tedio delle attività di routine e di livellare i naturali alti e bassi ai ritmi del corpo), la musica Ambient intende indurre calma e uno spazio per pensare".

(Brian Eno 1978)
                                                                                                                   




... per i Psychic Tv l'idea è di manipolare e quando possibile rovesciare le idee del Marketing,
un esempio di un loro comunicato stampa del '89 ammonisce: 
" i PTV, possono essere più facilmente compresi se ascoltati quali artisti che hanno deliberatamente scelto di investigare la musica come mezzo".
ecco allora potenziali Hit-Singles (Ov Power, dall'album d’esordio "Force The Hand Of Chance") , intervalli di ambientalismo meditativo, rumorismo di ritorno, svolte acid-House.

Emanazione diretta dei PTV sono i Coil, fondati da due fuoriusciti dalla band, e dediti al rumorismo moderato dai risvolti misticheggianti e frequentemente morbosi, e,gli occultistici Current 93 di David Tibet.
Strutturati come un ensemble aperto con un certo numero di ospiti abituali, nella loro copiosa discografia i Current passano con molto savoir-faire ed invidiabile coerenza da Audio-collages dalle tinte fosche e gotiche ad adattamenti di partiture originali del Cinquecento Elisabettiano ad esperimenti "seri" di canto liturgico, senza peraltro tralasciare occasionali sdrammatizzanti excursus autoironici ( vedi il medley tra The Sound Of Silence e Scarborough Fair di Simon & Garfunkel in coda all'album d’esordio Dogs Blood Rising del '83), col passare degli anni l'elemento rumorista si è poi fatto sempre più marginale, fino a lasciare il posto (come è successo ai loro cugini Death In June) ad uno stile quieto, rurale, malinconico, già da più parti definito " Folk-Apocalittico".
Quasi una parodia di modi e attitudini fin qui esposte, è invece quella messa in scena da The Hafler Trio, team composto dal musicologo Dr. Edward Moolenbeek, dall'ex Cabaret Voltaire Cristopher Watson e da Andrew McKenzie.
Il trio tra le altre cose ha prodotto ricerche sperimentali sulle tecniche di registrazione degli anni '50 del filosofo Robert Spridgeon ( Bang, An Open Letter del '94) e indagini sonologiche sui rapporti musica e potenziamento delle capacità orgasmiche ( Masturbatorium del '91 e Fuck del '92)....











  


















domenica 20 novembre 2011

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Futuro primitivo 6.0 Il Silenzio del Rumore




  • "La musica ambient fu inventata dall'oceano"
  • "La musica ambient non è musica New Age"
  • "La musica ambient non è musica dance"
  • "La musica ambient è ciò che hai voglia di ascoltare alle 6 di mattina"
  • "La musica ambient è il suono degli angeli che meditano"
  • "La musica ambient è ciò che senti quando non stai ascoltando nulla"
  • "La musica ambient non è noiosa"
  • "La musica ambient ha qualcosa a che fare con la risonanza morfica"
  • "La musica ambient è venuta per salvare la tua anima
"Silent Records"



 Dopo una lunga pausa, riprendiamo il nostro percorso.

Narra la legenda che nel lontano 1974 Brian Eno fosse investito da un’auto, che lo costrinse a una lunga inattività. 
Durante questo periodo d’immobilità, molte persone andarono a trovarlo, uno di questi fu Judy Nylon, più tardi elemento delle Snatch. In una di quelle occasioni Judy, porto come regalo che potesse alleviare le sofferenze del povero Brian, un disco di musica per arpa del diciottesimo secolo.
Messo il disco sul giradischi e ritornato subito a letto, si accorse, immediatamente, che uno dei canali audio era rotto, che il volume fosse basso, e che il suono arrivasse a lui come un rumore lontano. Troppo debole per rialzarsi, si trovò a sperimentare, un ascolto del tutto nuovo per lui. “Piuttosto che emergere dall’ambiente circostante come una nave sull’oceano – osserva oggi David Toop, rievocando l’episodio nel suo lavoro  Ocean Of Sound  – la musica diventa parte di quello stesso oceano.  E’ a quel momento che possiamo far risalire la nascita della musica “Ambient“ come noi la conosciamo e intendiamo oggi: musica che sentiamo ma che non sentiamo; suoni che esistono per metterci in condizione di sentire il silenzio;  suoni che ci rivelano dal nostro bisogno compulsivo di analizzare, di incasellare, di categorizzare, di isolare …”    
In un intervista su un lontano numero di “Rumore”, Mick  Harris degli Scorn, considerava invece, quando ci si è spinti fino agli estremi del rumore è inevitabile – poi – incontrare il silenzio, la rarefazione.
Considerando l’esperienza estrema nelle fila della Grind-Core band “ Napalm Death” possiamo sicuramente fidarci della sua veduta.
Il silenzio dunque, come completamento naturale del rumore.
Se come visto fino a ora, la strumentazione elettronica è servita soprattutto a creare del gran rumore
di (s) fondo, da un certo momento (presso a poco attorno alla metà degli anni ottanta) in avanti è invece il silenzio a diventare il nuovo feticcio delle giovani generazioni post-punk.
Si riscoprono le “Musiche per Aeroporti” di Eno, le teorie sull’ecologia acustica del musicologo canadese R. Murray Schafer e le gorgoglianti cantilene dei monaci tibetani.
Ancora una volta riemerge dal nostro primitivo futuro, GenesisP. Orridge che grazie alla sua sensibilità, avverte per primo, il mutamento in atto e a rivestire il ruolo di avanguardia: archiviata l’esperienza ThrobbingGristle, non impiegherà molto tempo per farsi vivo con un nuovo progetto, gli “ Psychic TV “, incentrato sul tentativo di RI-creare un culto para-religioso (il T.O.P.Y.,”Tempio della Gioventù Psichica”).