sabato 27 febbraio 2010

Futuro Primitivo 2.1 - " Dal Space Rock al KrautRock"

" Con l'elettronica si è portati a trascurare il corpo, c'è solo intellettualizzazione. Ma non era questa la nostra direzione , perciò ci siamo dedicati allo studio delle funzioni motorie 'danzabilizzando' i nostri suoni " (Kraftwerk, 1983)



.... Nel Percorso appena intrapreso, non sarà difficile trovare dei collegamenti tra passato e presente, un fil rouge che evidenzierà che il ! di partenza e ! d'arrivo collidono, fondendosi ..


Emergerà che nessun movimento Cultural - musicale e isolato a se stesso, e per fare qualche esempio, è interessante pensare che il futuro fondatore della " Musica Industriale " Genesis P. Orridge ha condiviso il palco in alcuni Free Festival dei primi '70th con gli Hawkwind. Oggi Guru della techno si ritrova in studio proprio con gli stessi protagonisti di quel periodo, molti sono infatti, i nuovi profeti della Techno-Goa provenienti da storiche band di Progressive-rock o Space rock .

Sicuramente più " Intellettuale " e con una matrice puramente Tecnologica sono le basi del cosiddetto " KrautRock " (Germanico), termine giornalistico coniato per definire quella scena musicale che vedrà protagonisti coloro che con una fede quasi Para-Religiosa si preoccuperà di ribaltare il significato del canonino formato Rock, reinventando quasi da zero le coordinate sonore e abbracciando totalmente l'Elettronica.

E' nel rapporto Uomo-Macchina (sviluppato in maniera quasi naturale, si potrebbe dire), che sta la chiave di tutto.

La relazione tra "strumento" ed "esecutore" è chiaramente stilizzata, in un continuo gesticolare, sfiorando il corpo delle loro macchine lucide, tessono reti di suoni geometrici, puri elogi all'Automobile, al Treno Trans Continentale, alla Radio, al computer e all’Uomo - robot.




Capiscuola i seminali KraftWerk letteralmente  "Centrale Elettrica", in principio autori di un Elettro- Rumorismo, caotico e minimalista , all'apparenza Kitsch e orecchiabile con basi strutturate sull'abbinamento di Tastiere Synth e Drum Machine che li porterà ad acquisire una lunga serie di successi mondiali a partire da Ralf&Florian ('73) proseguendo con The Man Machine ('78) e Computer World ('81).

Vera e propria Musica Robotica.

Si ricorderanno persino in una "sconvolgente" apparizione a un’edizione del festival di "San Remo", dove tra il pubblico furono piazzati dei manichini loro sosia, mentre sul palco, in lunghi camici bianchi e movimenti robotici eseguivano musiche Aliene e assolutamente all'avanguardia ...







giovedì 25 febbraio 2010

Futuro Primitivo 2.0 - " Dal Space Rock al KrautRock"

… ‘ 68 Anno Zero: i Corrieri Cosmici

“Set the Controls for the Heart of The Sun”
Pink Floyd

.. questa Song si può considerare il vero atto di nascita dello “ Space Rock ” ( Anglosassone ).
Mistura di Rock Acido, Improvvisazioni Freak, Proiezioni Stellari, Light Show ispirati molto spesso dall’uso di sostanze psicoattive, e , naturalmente, l’Elettronica per dare una cromatura Fantascientifica. La musica Cosmica Libera la Fantasia dell’ascoltatore, e lo pone nella condizione ideale per un Viaggio nel Tempo. La struttura portante di questo genere anche se orientata ad una proiezione Futurista resta in realtà consolidata nell’utilizzo di strumenti classici quali : chitarra, Basso-Batteria , tutto il resto: Moog, Oscillatori, Tastiere Elettroniche ed effetti vari, sono solo d’ornamento, non essenza primaria .

L’ossessione da parte di questi musicisti per le filosofie orientali, la fantascienza e soprattutto la ricerca sugli " stati modificati della coscienza ", esploderà in tutta la sua forma con l’inizio di quella che sarà una delle stagioni più memorabili nella storia dei movimenti giovanili: il Power Flower; Questo movimento coinvolgerà in prima persona il Pubblico, non come semplice spettatore, ma come parte integrata, di veri e propri Happening dalla durata di svariati giorni e assolutamente Gratuiti ( Free Festival ). Sorta di rituale Pagano, i Free Festival si Svolgevano Preferibilmente in sacre zone Druidiche che si pensava fossero state antiche piste d’atterraggio per U.F.O, o in sperduti boschi abitati da immaginari Elfi .

Nell’estate del ’71 a Glastonbury si danno appuntamento le più importanti Space Band del periodo : i Gong di Daevid Allen , autori dell’ironica trilogia fantautopistica delle “ Teiere Volanti”, i Pink Fairies di Twink, da oltreoceano gli oscuri Grateful Dead  di Jerry GarciaJefferson Starship, e infine Hawkwind seminale band di Space Rock autori di “ In Search of Space “, manifesto del Genere, una sorta di diario di bordo di viaggi interstellari dove le musiche si fondono con testi ispirati da quella che era la New Wave della Letteratura di Fantascienza del periodo ( P.K.Dick, R.Zelazny o M.Moorcock).

Il grande Publico comunque aveva già avuto modo di poter conoscere questo genere musicale, quando per la colonna sonora di “ 2001 Odisse nello Spazio” capolavoro di fanta-Psichedelico di S.Kubrik, fu ingaggiato uno dei pionieri degli Studi Di Colonia a allievo Stockhausen l’Ungherese Gyorgy Ligeti….
 

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domenica 21 febbraio 2010

Futuro Primitivo 1.2

«Sogno strumenti che obbediscano al mio pensiero e che con il loro intero mondo di suoni sorprendenti possano piegarsi alle esigenze del mio ritmo interiore» – Edgard Varèse, dall’articolo New Instruments, New Music, in «391» [rivista diretta da Francis Picabia] n.5, giugno 1917


.....
     Cominciano così a prendere piede le prime scuole avanguardistiche.
 Vero pioniere in tal senso è P.Schaeffer, ingegnere e tecnico del suono della " Radio Francese" che conduce i primi esperimenti di Musica Concreta. Una forma ancora primitiva di composizione elettronica basata sulla composizione e montaggio di rumori naturali e quotidiani  registrati su disco ( New age ?! ).
Celeberrimo è lo studio di Radio Colonia  ('51) dove si forma K.Stockhausen che diventerà tra i più grandi interpreti e protagonisti della musica contemporanea . Fu uno dei più audaci sperimentatori di nuove possibilità sonore e formali . Il processso ormai è avviato e grazie alla genialità di
compositori-ricercatori, fanno la loro comparsa i primi Synth a tastiera.
Robert Moog, pensa e costruisce il famosissimo Moog ('64) ,  seguito a ruota dal Mellotron di L. Brandley, un antenato del campionatore che suona spezzoni di nastri  pre-registrati, e capace di mimare la voce di una intera sezione d'archi. Compaiono anche i primi gruppi che suonano senza utilizzare i classici Strumenti Musicali, ricordiamo gli Americani " Lothar and the hand peaple " ( con due moog e un theramin in organico), ma non da meno sono gli Italiani: "Gruppo di improvisazione nuova consonanza " tra le cui fila militerà un giovanissimo Ennio Morricone.
Oramai siamo giunti al '68 e il Rock si impossessa dell'elettronica ( o forse viceversa ? ), artisti come Terry Rilley, S.Reich, La Monte Young sono affascinati da Filosofie e religioni Orientali e compongono musiche basate su reiterazioni circolari di tastiere, e dividono la generazione di Hippie in Frange di cultura "Alta" e "Bassa". Vi sono anche gruppi di  matrice più classica come i Beatles, F.Zappa, ELP, e Yes   i quali si appropriano in studio di tecniche di registrazione innovative come per esempio, raffinate stratificazioni multipiste, nastri mandati alla rovescia, tagli e incolla e molti altri  .
Ancora una volta la Tecnologia sembra inarrestabile nella suo canmmino evolutivo, grazie anche alle ricerche condotte nei laboratori della Bell Telephone (Usa) e a quelle sviluppate dall'Olivetti-General Electric( Milano ) sulla Computer Music : La Tecnologia MIDI è già dietro l'angolo .....








venerdì 19 febbraio 2010

Futuro Primitivo 1.1

«Dovunque ci troviamo, ciò che sentiamo è principalmente rumore. Quando lo ignoriamo, ci disturba. Quando lo ascoltiamo, lo troviamo affascinante» – John Cage, da una conversazione del 1937, riportata nel saggio The Future of Music: Credo, in Silence: Lectures & Writings by John Cage, Wesleyan University Press, 1973; p. 3



... L'Arte dei Rumori, quindi, apre la mente ai nuovi esploratori dei sensi, e tra questi L.Termen che brevetto il famosissimo TermoVox(Theramin) , strumento da suonare senza alcun contatto fisico.
Il suo funzionamento era basato sul solo movimento delle braccia nel Campo Elettrostatico delle sue due antenne, quest'ultimo produceva un suono etereo e modulato, simile a una voce dall'oltre tomba. Lo si ricorderà sopratutto per l'impiego nella realizzazione di colonne sonore dei B-Move di Fantascienza ...fu poi rispolverato nel '65 dai Beach Boys con il loro Hit God Vibration. La vera rivoluzione dovuta  a questo proliferare di esperimenti e invenzioni si ha con la diffusione dei nuovi Amplificatori del Suono, nasce L'Organo Elettrico Hammond ('29), la Chitarra Elettrica Gibson nel '31, impiegata per la prima volta dai Jazzisti come Charlie Christian e Bluesman come Muddy Waters, questi strumenti si diffusero in seguito con l'avvento del Rock'n'Roll. Non bisogna, poi, dimenticare il primo Magnetofono progettato dalla tedesca AEG nel '35. Si giunge cosi agli anni '50 con la diffusione planetaria della Radio e del Giradischi, con questi ultimi il rapporto che l'uomo aveva avuto fino a quel momento con la musica si capovolge ....
Fonte principale d'ascolto non sono più le esecuzioni dal vivo, ma, la Musica Registrata su qualche forma di supporto. Il perfezionamento degli strumenti di registrazione a Nastro Magnetico (Magnetofono) ci introduce alle prime sperimentazioni di Musica Elettronica ..... 


giovedì 18 febbraio 2010

Futuro Primitivo 1.0

" Non esiste un'avanguardia; ci sono solo persone un pò in ritardo."
                            (Edgar Varèse)


... L'elettronica non è cosa nuova, scoperte e brevetti legate a "Macchine Sonore" risalgono già all'inizio del '700 ricordiamo Divis Prokop il quale introdusse il Denis D'or e il matematico Francese, Jean-Baptiste Thillais Delaborde, con il suo Clavecin Electrique, strumenti basati sui principi dell'elettricità statica. Ricordiamo pure, nell' 800, il  Singing Arc del fisico Francese W.Duddel che da una lampadina ricavò una sorta d'Oscillatore e poi il Fonagrafo di T.Edison, antenato del nostro giradischi.
Nel 1913 il Futurista Luigi Russolo diffonde il profetico e provocatorio manifesto L'arte dei Rumori ( sull'integrazione del rumore al linguaggio musicale vertono  gran parte delle teorizzazioni e dei dibattiti accademici della prima metà del secolo).
Si trovano poi svariate invenzioni ingegnose, ma poco pratiche come: il Telharmonium di T.Cachil, un organo elettrodinamico che aveva un peso di 200 tonnellate e un suono inudibile in quanto non erano ancora stati inventati gli amplificatori ...

mercoledì 17 febbraio 2010

Futuro Primitivo

"... questi Signori se ne stanno seduti su sedie di legno suonando strumenti elettrici;
      meglio sarebbe se suonassero strumenti di legno seduti su sedie elettriche"



Correva l'anno 1969 ... !!
Quanto riportato era il commento di un giornalista intervenuto ad una performance tenutasi a Zurigo dei Can, seminale band di musica elettronica.
 Sono trascorsi 40 anni che sembrano secoli e invece stiamo parlando di musica che ha invaso gli impianti audio soltanto da poco tempo , è il segno evidente dei tempi, ma sopratutto prerogativa di suoni nuovi, di questi " Non Musicisti " del triphop, jungle, techno...  fatta da gente che pensa alla velocità della luce, accatastando campionamenti , manipolando sequencer muovendosi schizofrenicamente in cerca di qualcosa di sempre nuovo.
Tutte le produzioni sono eclettiche e realizzate da chi si annoia presto di quello che è scontato,
di cose già sentite. Ma per apprezzare  meglio, quella che è oramai la musica che ha quasi surclassato il concetto di rock più tradizionale, è necessario un passo indietro, per capire, da e come si è arrivati a questo punto .........



lunedì 15 febbraio 2010

Il codice del caos - l'arte dei rumori

.... l'Arte dei Rumori sta per compiere quasi un secolo , tanto è trascorso infatti da quando fu intuita e sistematizzata dal futurista italiano Luigi Russolo, tuttavia esse viene ancora considerata ai giorni nostri un esercizio quantomeno esoterico, nonostante sull'argomento vi siano stati pronunciamenti espressi nei più diversi ambiti creativi, ogni qualvolta quindi ispirati  da movimenti tra loro disuguali. Le propagini estreme delle avanguardie di formazione " classica " dettarono i primi canoni nel nome della musica cosidetta Concreta, fu quindi  la pattuglia più audace degli esploratori jazz a fornire, attraverso il metodo propositivo. E che dire poi della relazione instintiva che ben presto si stabilì tra rumore e rock . L'eletrificazione degli strumenti e della chitarra in primo luogo, determinò i criteri e stabilì la modalità di quella controversa associazione estetica : Dylan - era il '65 scandalizzo i puristi del folk a newport " perchè faceva troppo chiasso " vennero quindi Hendrix, gli stooges, i velvet underground, a dispensare dosi massicce di "noise" senza mai chiarire peraltro se fossero loro stessi ad amministrare quantita e qualità o non forse piuttosto il rumore stesso a farsi "assoluto", utilizzando dunque quei personaggi come suoi privileggiati canali di espressione e null'altro (il " feedback " in definitiva, una volta innescato tende per sua natura all'infinito ... ). Lou Reed, chissa mai se con intenzioni serie, o facete, accese un giorno l'amplificatore, intonò un accordo di chitarra, chiuse il circuito della distorsione, concesse al suono di riprodursi autonomamente e registrò ciò che accadeva.
"La musica della macchina metallica", raccolta in due rari dischi di vinile, attirò su di se velenose accuse di impotenza  espressiva, eppure era solo un ulteriore e necessario passo verso l'universale consapevolezza che il rumore e tutto e il silenzio non esiste ( una sorta di ateismo sonoro, volendo colorare il ragionamento con tinte filosofiche )
Gli anni sono trascorsi e il gusto si e via via lentamente modificato: il rumore viene incorporato integralmente in più di una variante degli stili musicali ( si pensi all'eco manovrata nel "dub" ovvero hai chiassosi sussulti ritmici del "hip- hop" ), tanto che per fragorose canzoncine dei " Jesu and Mary Chai" adagiate sul proprio caratteristico tappeto di "Feedback", seppero scalare le classifiche.
La quotidianetà, per mezzo dei suoi suoni imprevedibili  e non musicali ha inquinato la sfera asettica della produzione artistica , e dunque il Caos e divenuto parte integrante del linguaggio espressivo , cosi come voleva Marcel Duchamp quando sconcertò i circoli accademici esponendo opere basate su " Found Objects " . Utilizzando utensili anzicchè strumenti musicali ( martelli pneumatici e rudimentali lanciafiamme piuttosto che tastiere e sassofoni ) .
I berlinesi Einsturzende Nuebauten s'imposero all'inizio degli anni '80 come portavoce più intransigenti di questo assoluto smarrimento estetico.
Nel  loro caso , tanto quanto in quelli i altri cosidetti  "rumoristi"  ( iniziando dai Thobbng Gristle, passando per SPK, Body Rice , test Department .... e via dicendo) , il "noise" non è inteso come come fosse un accessorio che si può rimuovere quando le circostanze lo richiedono, bensì rappresenta uno dei principali fattori costitutivi, vero e proprio terreno di coltura dell'indagine creativa.
Dovendo  condensare quel procedimento in una schematica  ma suggestiva equazione, diremmo che se l'armonia va intesa come Ordine, il rumore può dunque rappresentare l'elemento di Sovversione ...












martedì 9 febbraio 2010

Etnica

... Etnica
 .. come non ricordare i primi goa party in germania, naturalmente la musica elettronica è sempre stata nel mio cuore.
La goa trance, e sopratutto, i goa Party, ci hanno portato a un  livello superiore di "sentire" e "vivere" la musica, in tutto il suo complesso.
.. Etnica sono italiani e hanno rappresentato una delle massime espressioni creative  nel panorama Psy/trance ..
have a nice trip


lunedì 8 febbraio 2010

The Butthole Surfers


.... è estremamente difficile discutere dell'effettivo valore dei B.S. all'interno della storia del rock americano: la gran parte della critica ha sempre riconosciuto la band texana come una delle rivelazioni migliori dei primi anni ottanta, tra post hardcore, rumorismo ed ispirazioni nemmeno troppo virtuali dalla musica psycho-desertica-texana.
si potrebbe affermare che il valore più grande fosse quello dell'estremismo e della bizzarria caotica ed irriverente, furia anarcoide iconoclasta ... 





sabato 6 febbraio 2010

Spaceman Tree


.... é impresa ardua, spossante , quasi impossibile e forse essenzialmente per questo, avvincente,
 quella di riuscire a dare una "razionale" interpretazione alla complessa mappa di volo eseguita dagli Spaceman 3, a bordo del loro oggetto volante non completamente identificato, capace di vanificare gli sforzi più estremi di qualsiasi affidabile e moderna torre di controllo.
Gravitano nel cosmo seguendo traiettorie celesti alquanto irregolari ed imprevedibili perchè vincolate a coordinate mutevoli ed "approssimative" quali la psychedelia ed il rock minimale....
allacciate le cinture .... .. Take Us to the Other Side