venerdì 2 dicembre 2011

MUTAFORMA remix REC 02 09 2011





 "Nella mitologia classica, da Ovidio ad Apuleio, fino a Kafka, la metamorfosi è raccontata come una attitudine soprannaturale di certi esseri viventi a trasformasi in un aliud di diversa natura".



In tema con ciò che stiamo affrontano, la “musica ambient", pubblico volentieri una nuova track che ci arriva direttamente dai "Mutaforma", progetto contemporaneo che abbiamo già avuto modo di presentare.


Il viaggio che ci invitano a fare, è di quelli al di fuori dello spazio e del tempo...
 al di fuori e all’interno di tutte le cose, visibili e invisibili....
dove la coscienza incontra la sua essenza, il caos…
generatore energetico della nostra natura più profonda,cioè,  puro “Pensiero”




sabato 26 novembre 2011

Futuro primitivo 6.1 Rumore Silenzioso

 " Mentre le compagnie di musica preconfezionata ancora esistenti procedono dalla base di regolarizzare gli ambienti mettendo a tacere le loro idiosincrasie acustiche ed atmosferiche, la musica Ambient intende metterle in evidenza. Mentre la convenzionale musica di sottofondo è prodotta strappando via ogni senso di dubbio e incertezza (e così tutto l'interesse genuino) dalla musica, la musica Ambient trattiene queste qualità. E mentre la loro intenzione è di “far brillare” l'ambiente aggiungendogli stimoli (così supponendo di alleviare il tedio delle attività di routine e di livellare i naturali alti e bassi ai ritmi del corpo), la musica Ambient intende indurre calma e uno spazio per pensare".

(Brian Eno 1978)
                                                                                                                   




... per i Psychic Tv l'idea è di manipolare e quando possibile rovesciare le idee del Marketing,
un esempio di un loro comunicato stampa del '89 ammonisce: 
" i PTV, possono essere più facilmente compresi se ascoltati quali artisti che hanno deliberatamente scelto di investigare la musica come mezzo".
ecco allora potenziali Hit-Singles (Ov Power, dall'album d’esordio "Force The Hand Of Chance") , intervalli di ambientalismo meditativo, rumorismo di ritorno, svolte acid-House.

Emanazione diretta dei PTV sono i Coil, fondati da due fuoriusciti dalla band, e dediti al rumorismo moderato dai risvolti misticheggianti e frequentemente morbosi, e,gli occultistici Current 93 di David Tibet.
Strutturati come un ensemble aperto con un certo numero di ospiti abituali, nella loro copiosa discografia i Current passano con molto savoir-faire ed invidiabile coerenza da Audio-collages dalle tinte fosche e gotiche ad adattamenti di partiture originali del Cinquecento Elisabettiano ad esperimenti "seri" di canto liturgico, senza peraltro tralasciare occasionali sdrammatizzanti excursus autoironici ( vedi il medley tra The Sound Of Silence e Scarborough Fair di Simon & Garfunkel in coda all'album d’esordio Dogs Blood Rising del '83), col passare degli anni l'elemento rumorista si è poi fatto sempre più marginale, fino a lasciare il posto (come è successo ai loro cugini Death In June) ad uno stile quieto, rurale, malinconico, già da più parti definito " Folk-Apocalittico".
Quasi una parodia di modi e attitudini fin qui esposte, è invece quella messa in scena da The Hafler Trio, team composto dal musicologo Dr. Edward Moolenbeek, dall'ex Cabaret Voltaire Cristopher Watson e da Andrew McKenzie.
Il trio tra le altre cose ha prodotto ricerche sperimentali sulle tecniche di registrazione degli anni '50 del filosofo Robert Spridgeon ( Bang, An Open Letter del '94) e indagini sonologiche sui rapporti musica e potenziamento delle capacità orgasmiche ( Masturbatorium del '91 e Fuck del '92)....











  


















domenica 20 novembre 2011

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Futuro primitivo 6.0 Il Silenzio del Rumore




  • "La musica ambient fu inventata dall'oceano"
  • "La musica ambient non è musica New Age"
  • "La musica ambient non è musica dance"
  • "La musica ambient è ciò che hai voglia di ascoltare alle 6 di mattina"
  • "La musica ambient è il suono degli angeli che meditano"
  • "La musica ambient è ciò che senti quando non stai ascoltando nulla"
  • "La musica ambient non è noiosa"
  • "La musica ambient ha qualcosa a che fare con la risonanza morfica"
  • "La musica ambient è venuta per salvare la tua anima
"Silent Records"



 Dopo una lunga pausa, riprendiamo il nostro percorso.

Narra la legenda che nel lontano 1974 Brian Eno fosse investito da un’auto, che lo costrinse a una lunga inattività. 
Durante questo periodo d’immobilità, molte persone andarono a trovarlo, uno di questi fu Judy Nylon, più tardi elemento delle Snatch. In una di quelle occasioni Judy, porto come regalo che potesse alleviare le sofferenze del povero Brian, un disco di musica per arpa del diciottesimo secolo.
Messo il disco sul giradischi e ritornato subito a letto, si accorse, immediatamente, che uno dei canali audio era rotto, che il volume fosse basso, e che il suono arrivasse a lui come un rumore lontano. Troppo debole per rialzarsi, si trovò a sperimentare, un ascolto del tutto nuovo per lui. “Piuttosto che emergere dall’ambiente circostante come una nave sull’oceano – osserva oggi David Toop, rievocando l’episodio nel suo lavoro  Ocean Of Sound  – la musica diventa parte di quello stesso oceano.  E’ a quel momento che possiamo far risalire la nascita della musica “Ambient“ come noi la conosciamo e intendiamo oggi: musica che sentiamo ma che non sentiamo; suoni che esistono per metterci in condizione di sentire il silenzio;  suoni che ci rivelano dal nostro bisogno compulsivo di analizzare, di incasellare, di categorizzare, di isolare …”    
In un intervista su un lontano numero di “Rumore”, Mick  Harris degli Scorn, considerava invece, quando ci si è spinti fino agli estremi del rumore è inevitabile – poi – incontrare il silenzio, la rarefazione.
Considerando l’esperienza estrema nelle fila della Grind-Core band “ Napalm Death” possiamo sicuramente fidarci della sua veduta.
Il silenzio dunque, come completamento naturale del rumore.
Se come visto fino a ora, la strumentazione elettronica è servita soprattutto a creare del gran rumore
di (s) fondo, da un certo momento (presso a poco attorno alla metà degli anni ottanta) in avanti è invece il silenzio a diventare il nuovo feticcio delle giovani generazioni post-punk.
Si riscoprono le “Musiche per Aeroporti” di Eno, le teorie sull’ecologia acustica del musicologo canadese R. Murray Schafer e le gorgoglianti cantilene dei monaci tibetani.
Ancora una volta riemerge dal nostro primitivo futuro, GenesisP. Orridge che grazie alla sua sensibilità, avverte per primo, il mutamento in atto e a rivestire il ruolo di avanguardia: archiviata l’esperienza ThrobbingGristle, non impiegherà molto tempo per farsi vivo con un nuovo progetto, gli “ Psychic TV “, incentrato sul tentativo di RI-creare un culto para-religioso (il T.O.P.Y.,”Tempio della Gioventù Psichica”).























mercoledì 19 ottobre 2011





 Per tutti quelli che c'erano e
per chi avrebbe voluto esserci !!!






.... Ancora una chicca dall'archivio personale.
La sera del 5 maggio 1986, i " Diaframma" furono invitati in quel di Carovigno,
presentavano il loro ultimo lavoro "Tre Volte Lacrime",
sul palco: A.Raimondi (batteria), L.Braccini (basso), F.Fiumani (chitarra) e M.Sassolini alla voce ...


Buon ascolto


martedì 5 luglio 2011

MUTAFORMA

Intervallo 3





... Purtroppo, non trovo ancora il tempo per continuare il nostro viaggio nel "Futuro Primitivo", ma naturalmente non vi lascio soli, così, grazie alla gentile concessione degli autori non "proprietari", vi allego un piccolo estratto dal progetto Mutaforma, e lascio agli stessi la parola per auto recensirsi, anche perché essendo delle mie personali conoscenze, potrei peccare in elogi ...

MUTAFORMA it's a multimedia project of Pete Van
Bel togheter to Joe Lanzik traveling without moving, the video is an extract of 10 min performance that lasts more than an hour between images
moving between ethnic instruments, trumpet, guitar,
synths and samples .
enjoy!
MUTAFORMA un progetto audiovisivo di Pete Van Bel e Joe Lanzik con la partecipazione di altri amici artisti, musica per viaggiare senza muoversi, il video è un estratto di 10 min della performance che dura oltre un ora tra immagini in movimento tra strumenti etnici,tromba,chitarra, sintetizzatori e campionamenti .
buona visione !





mercoledì 20 aprile 2011

Bored&Beatifull - Away



… intervallo 2




… per chi avesse già digerito il regalo precedente,
su gentile concessione degli autori, 
ancora una piccola perla dall’underground.

Questa volta, una registrazione recente, direttamente dal lugubre garage, posto sul confine di tre nazioni (Francia-Germania-Svizzera), i nostri "Belli e Annoiati" si cimentano in un lavoro di sano Rock, dove sono riconoscibili tra le liriche le visioni personali del Frontman Jens Seller, la chitarra solista e affidata all’affilato svedese Mikael Johnson, e, ha tenere il tutto a livelli sostenuti, ci pensa con le percussioni Lukas Meister e alle battute di basso il nostro Philipp Kiefer
Il suono che ne viene fuori, ci proietta fuori dalla consolidata sicurezza sociale della valle incantata Elvetica,
un esplosione di genuino Pop-Punk, inconsapevole della sua potenzialità …

Put to loud and Enjoy





 

sabato 29 gennaio 2011

Leave your mind at home - live in bari '87



... Intervallo 







... Giusto per sgranchirci un po’ le gambe!
In attesa di riprendere la nostra strada "Futura, Primitiva",
un'altra chicca dei Fuzztones, ancora una registrazione live.
Precedente a quella già Pubblicata come "Live in Rimini '88", questa performance, risulta essere ancora più selvaggia, data la platea infuocata di quella notte (... Mungivacca ? ).....
Vi lascio quindi ..
Alzate dunque al massimo il volume dei vostri amplificatori,
una birra,
rimettete la vostra giacca
e pronti a scuotere la testa  ...




martedì 25 gennaio 2011

Futuro primitivo 5.6 EBM: Corpi Elettrici













… In coda a un riassunto mondiale di storie e viaggi dell’EBM, non poteva mancare una postilla tutta Italiana, la scena nostrana tanto ha dato, si citeranno per primi i Pankow di Firenze conosciuti e rispettati in tutto il mondo, come dimostrano le pubblicazioni per le diverse etichette del settore, nascono comunque già da una tradizione fiorentina che già annovera Neon e Rinf.
Loro eredi, sono almeno stilisticamente, i bolognesi Technogod (molti riferimenti ai Consolidated).
A Bergamo  a cavallo tra ’80 e ’90 operavano gli Orange Party, nel triveneto, troviamo i giovanissimi Synthetic zoo e i veterani Templebeat, che sposarono un’elettronica più noir, cinematografica e non priva di humor. Nella stessa zona agivano anche i L.I.N., virtuosi del sequencer, con una spiccata sensibilità per la dimensione “Funky”dalle megastrutture elettroniche. Mentre in quel di Pordenone operavano i Meathead di Mauro Theo Theardo (stile di riferimento potrebbe essere i Cop Shot Cop) Mauro, in più, annovera tra le sue fila svariati collaboratori dal network dell’hard-elettronics industriale.
Gli Urabanatribù da Alessandria flirtano con sonorità tipiche alla Warp mentre battono territori più EBM con il side project Klange.
Da Bari infine i Kebabtraume (già il nome è un tributo a una vecchia hit dei D.A.F.), costruiscono un’EBM romantica e dalle influenze eterogenee.
Tutti quanti però, nessuno escluso, ed è questo l’unico elemento che accomuna  tutti i progetti italiani fin qui enumerati, è la lingua da loro scelta: l’inglese, scelta obbligata visto l’orientamento necessariamente globale (anche per mere questioni di fatturato) del suono Hard-Beat. È poi una via “regionalistica” all’EBM doveva sembrare davvero una cosa troppo stonata da mandare giù.




 Gisella






Hotchpotch








Bored Stiff









Dogma Blaster EP




martedì 18 gennaio 2011

Futuro primitivo 5.5 EBM: Contamination


… La stragrande maggioranza delle formazioni in particolar modo quelle statunitensi sono stanche di una elettronica  tascabile sadomaso, la nuova parola d’ordine diventa: “ contaminazione”!









... I Cop Shoot Cop, provenienti da Brooklyn, che sicuramente più hanno a che fare con la scena noise-rock che con l’EBM, sullo stage usano due bassi, un campionatore, batteria e percussioni metalliche assortite di ascendenza Industrial. 
I Controlled Bleeding dell’eclettico Paul Lemos, attivissimi dai primi anni ’80, provenienti dai dintorni di New York e filosoficamente da quell’Area indefinibile a metà tra  rumorismo e Dark-operistica e Cyber –beat
I Godflesh, inglesi fondati nel’88 dall’ex Napalm Death, Justin K. Broadrick 
(lascio immaginare quali chitarroni sfoggiano nei loro lavori). 
Poi arriviamo agli Svizzeri Young Gods e Swamp Terrorist, i primi straordinari rilettori in “digitale” di fantasmi dell’immaginario rock di sempre (su Tv Sky del ’92, incombe letteralmente il “flatline” – direbbe William Gibson) ed i secondi severamente Cyber metallici, ma non di meno attratti da ritmiche Hip-Hop ( su entrambe le formazioni si estende la lunga ombra dei monolitici Swans).
Infine ma non per ultimi i Consolidated, da San Francisco, caso unico per l’EBM (già dal terzo album Play More Music, si fanno sentire decise le influenze Hip-Hop) in cui la musica serve come tramite per i veicolare messaggi di estrema rilevanza, decisamente schierati sul fronte del Politically Correct e della denuncia sociale, come del resto rilevano titoli come “il mito del Rock” o “ fascismo amichevole”. 
L’idea di fondo è quella, molto Hip-Hop, di funzionare come una sorta di telegiornale della realtà politica quotidiana; ed è appunto in tema di documentazione verità, celebre la loro abitudine di lasciare i microfoni aperti in mezzo al pubblico a fine  concerto per raccogliere frammenti e commenti che poi talvolta venivano inseriti in dischi o show....  



Consumer revolt















Slavestate











T.V. Sky














martedì 11 gennaio 2011

Futuro primitivo 5.4 EBM: Digital Cowboy

 "Agli inizi, quando ancora non riuscivo a vivere della mia musica,
per mantenermi pulivo i cessi in uno studio di registrazione.
Non hai idea di quanti peli pubici di musicisti ho dovuto pulire via dalla tavoletta del water."
(Trent Reznor, Nine Inch Nails)







… In America il nuovo trend "Cyber" costituisce la merce prediletta dell’etichetta Wax Trax! 
nata a Chicago contemporaneamente ai Ministry, ed è con essi che costituisce parte del loro catalogo, nella loro scuderia la crema del EBM mondiale : Front 242, Front Line Assembly, Meat Beat Manifesto, KMFDM, A Split Second, My Life With The Thrill Kill Kult, e persino i nostrani Pankow, consolidandosi nel tempo l’ticchetta di riferimento per tutto l’Hard-Beat nel continente.

Il personaggio che invece avrebbe voluto lavorare con Al Jourgensen ma “ non ce l’hanno lasciato” è Trent Reznor dei Nine Inch Nails.
Nel 1993 tutto era stato messo a punto per la joint-venture, ma il veto messo dalla TVT etichetta indie
 (classico ricatto per cui il disco manager tentava di far fare agli artisti quello che  loro vorrebbero facessero, nella fattispecie un album “Dance”).
Esattamente come avrebbe reagito il bambino che è in ognuno di noi, allora, Trent non batté i piedi per terra né si scompose, ma aspettò fino alla risoluzione del contratto, senza dare seguito all’album d’esordio dei NIN, "Pretty Hate Machine" dell’89, (fatta eccezione il velenoso ma anche disco di platino, il mini "Broken" e la raccolta di remix "Fixed)".

Se sono stati i Ministry a ricucire lo strappo tra pubblico del Rock e suoni Elettronici è toccato però a Trent Reznor "superstar "divenire l’idoletto delle giovani generazioni Post-grunge: alto, allampanato, nerovestito stile digital Cowboy che fa sempre tanto Cool, in gioventù probabilmente nerd e sfigatello e (per questo) molto molto Incazzato col mondo.
The Downward Spiral, l’album della consacrazione, usciva negli stessi giorni in cui moriva Kurt Coiban: una grottesca coincidenza, considerato che il disco è una specie di morboso tesissimo concept sul tema della depressione e del suicidio. Un disco affascinante e molto contestato 
(non è piaciuto a tutti, soprattutto per certi arrangiamenti quasi orchestrali), che probabilmente segneranno un punto di svolta e forse di non ritorno per tutta l’EBM. Lontano da qualunque stereotipo, Trent lavora sulle grandi strutture come sui singoli suoni con una pazienza e una precisione che hanno pochissimi eguali nel settore; suo collaboratore preferito: Aphex Twin.
Per il momento, almeno per quanto riguarda la nostra cavalcata, stiamo finendo un po’ fuori dai territori nei quali eravamo entrati. Fermo restando il recupero della dimensione fisica di cui si diceva in apertura di questo capitolo sull’EBM, infatti, col passare degli anni e con l’avvento
del decennio ’90 l’EBM, muta, si trasforma, cerca nuove forme espressive … 





The Downward Spiral